Parte il “Saldo e Stralcio debiti” : ecco il modello

L’ Agenzia delle entrate annuncia l’avvio del “saldo e stralcio” per i contribuenti (solo persone fisiche) che versano in una situazione di grave e comprovata difficoltà economica. La scadenza per presentare le domande è fissata al 30 aprile 2019 e si può decidere se effettuare il pagamento in un’unica soluzione, entro il 30 novembre 2019, oppure in 5 rate con ultima scadenza il 31 luglio 2021; è necessario inviare la domanda tramite posta elettronica certificata (Pec), insieme alla copia del documento di identità e alla documentazione allegata, alla casella Pec della Direzione Regionale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento (l’elenco delle Pec è pubblicato nel modello e sul sito di Agenzia delle entrate-Riscossione), oppure consegnato agli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.

A tal fine è reso disponibile il nuovo modello “Sa-St” (acronimo di saldo e stralcio). La procedura, introdotta dalla legge di bilancio 2018, è riservata alle persone fisiche che hanno l’Indicatore della situazione economica (ISEE) del nucleo familiare non superiore ad euro 20mila e riguarda una riduzione delle somme dovute, per alcune tipologie di debiti riferiti a carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017.

In particolare, la quota agevolata è del 16% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con ISEE fino a 8.500 euro; del 20% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con ISEE da 8.500,01 a 12.500 euro; del 35% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con ISEE da 12.500,01 a 20.000 euro.

COME SI PRESENTA IL MODELLO SA-ST

Il modello Sa – St va compilato in tutte le sue parti: dopo aver riportato i dati personali, occorrerà indicare le cartelle o gli avvisi per i quali si vuole procedere al “saldo e stralcio”. Di seguito, attestare la grave e comprovata situazione di difficoltà economica, riportando i riferimenti della Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) presentata ai fini Isee e segnalare il valore Isee del proprio nucleo familiare o allegare, nel caso di procedura di liquidazione, la copia conforme del relativo decreto.

Ecco il modello in allegato: modello saldo e stralcio

Per maggiori info: info@avvocatideiconsumatori.it

Lascia un commento